Eccomi qui a riassumervi e darvi le mie impressioni sul keynote di ieri, che si è tenuto a New York, alla Howard Gilman Opera House, Brooklyn Academy of Music, alle ore 15 italiane.
3 i prodotti presentati, ma andiamo con ordine. 😉
Partiamo dal nuovissimo (e per me il più entusiasmante) MacBook Air: il portatile più amato, sottile e usato, lanciato ancora da Steve Jobs nel 2009, ha finalmente subìto un aggiornamento e restyling significativo.🤩
La prima cosa che notiamo dal nuovo personal computer Apple, è il display: finalmente il modello Air viene dotato di un Display Retina (con una risoluzione di quattro milioni di pixel), che con cornici più sottili (a discapito del profilo interno in alluminio), raggiunge la dimensione di 13,3″. Resta il profilo laterale a cuneo, con una maggiore sottigliezza e una dimensione totale più piccola del modello precedente. Dotato (finalmente, si ripetiamolo) di una Videocamera FaceTime HD, perde però la classica “mela” che si illumina, uniformandosi pertanto al resto della line up di Apple.
Disponibile in 3 colori (Oro, silver e space grey), il nuovo Air ha la nuova tastiera con meccanismi a farfalla, un trackpad con force touch il 20% più grande del predecessore, nuovi speaker laterali per un audio davvero ottimo e migliorato con bassi corposi, ma soprattutto troviamo il Touch ID. Il pulsante di accensione infatti viene sostituito da un singolo tasto che permette la lettura della nostra impronta digitale per lo sblocco del dispositivo, i pagamenti con Apple Pay e la compilazione delle password o l’utilizzo di app di terze parti (quali 1Password).
Il nuovo Air sarà dotato di 2 attacchi USB-C (ormai uno standard nei Mac Apple) di tipo Thunderbolt-3 che permetteranno la ricarica e la connessione con altri dispositivi, e l’ingresso jack da 3,5″ per le cuffie. Perdiamo ufficialmente su tutti i Mac il tanto rivoluzionario sistema di ricarica MagSafe, e francamente non ne comprendo il motivo, come ho già espresso in diverse occasioni.
A livello hardware, il nuovo Air monta SSD di nuova generazione che raggiungono fino ad 1.5TB di storage, memoria RAM a partire da 8GB con upgrade fino a 16GB, scheda grafica Intel UHD Graphics 617, processori di ottava generazione Intel Core i5 dual‑core a 1,6GHz con Turbo Boost fino a 3,6GHz e 4MB di cache L3 (e su questo aspetto storco un po’ il naso, perché è come azzoppare un cavallo che sta correndo verso il traguardo), e monta il nuovo processore Apple chip T2 Security, di seconda generazione ideato su misura per il Mac e progettato per renderlo ancora più sicuro, durante l’utilizzo del Touch ID. E’ realizzato con il 100% di alluminio riciclato serie 6000.
Perché è così entusiasmante direte voi? 🤔Perché è il MacBook che ci voleva. 😍 Per chi lo vuole usare come personal computer a casa o per lavoro, senza la necessità di dover fare video o foto editing a livello pro, e soprattutto senza doversi dissanguare per l’acquisto. E’ più performante del MacBook 12″ (che non mi ha mai convinto a pieno), con un hardware di tutto rispetto (eccezion fatta per il processore, secondo me) e un prezzo nella norma, perché nella configurazione base con SSD da 128GB lo porti a casa con € 1.379,00
Veniamo ora al 2° nuovo gioiello: il Mac Mini. Il video di presentazione è il migliore che abbia mai visto. Dopo quasi 10 anni, finalmente un upgrade di questo Mac che ne migliora drasticamente le caratteristiche generali. Disponibile in una colorazione grigio siderale che richiama un po’ il colore dell’AppleTV, anche se più chiaro, il nuovo Mac Mini ha Nuovi processori di ottava generazione 6‑core e quad‑core, Memoria RAM più veloce fino a 64GB di DDR4 a 2666MHz, 4 ingressi Thunderbolt 3 (USB‑C), 1 HDMI 2.0, 2 USB-A, ingresso jack cuffie 3,5″ e porta Gb Ethernet, nonché Archiviazione flash ultraveloce con unità SSD fino a 2TB, e scheda grafica Intel UHD Graphics 630. Questo piccola astronave promette prestazioni 5 volte superiori rispetto al modello precedente. Prezzo di partenza € 919,00 con SSD da 128GB (davvero poca memoria però), considerate che dovrete aggiungere un display esterno almeno da 4K, una tastiera e un mouse. Se avete intenzione di prendere un Mac Fisso potete avere un bell’oggetto, performante, giocando poi sugli accessori per risparmiare qualcosina. 😜
Il clou arriva sempre alla fine: il nuovo iPad Pro. Rivoluzionato in tutto, dal design (ora con profili squadrati che richiamano il primo iPad), alle performance, alla ricarica…ma andiamo per gradi. Partiamo dalla prima vera rivoluzione: sparisce il tasto home e il touchID. Ora iPad Pro si sblocca con Face ID e la fotocamera frontale TrueDepth (la stessa di iPhoneX) è nascosta all’interno della cornice, che rende il display perfettamente simmetrico e minimale. È possibile sbloccare iPad Pro in tutte le direzioni, ma se mettiamo una mano sulla fotocamera, nello schermo apparirà una freccia per ricordarci dov’è posizionata la fotocamera.
Il nuovo display è del tipo LCD Liquid Retina (lo stesso di iPhone XR), davvero ottimo per l’utilizzo prolungato, e ci consente di scegliere tra 2 formati di iPad: display da 11″ (contro i precedenti 10,5″ a parità di dimensione generale) e il classico 12,9″, che però riduce le dimensioni generali del tablet.
Lo spessore totale è di soli 5.9 mm, ed è dotato di 4 speaker migliorati, perde l’ingresso cuffie da 3,5″ , ma guadagna un ingresso di ricarica USB-C (credo che sia l’inizio per un futuro abbandono del lightning). Questo ingresso permette di ricarica velocemente iPad, di collegarlo a monitor esterni, collegare direttamente fotocamere per la lettura delle foto e anche di ricaricare un iPhone. Le prestazioni sono diventate pari a quelle di un personal computer, e le presentazioni di NBA 2K19 (con una grafica quasi identica a quella di una Xbox One o PS4) e Adobe Photoshop, hanno lasciato davvero a bocca aperta.
Le due vere rivoluzioni sono Apple Pencil 2 e la Smart Keybord Folio: 🤩 la prima, è straordinaria, dotata di attacco magnetico laterale all’iPad (che ne permette ricarica e connessione) ha anche nuove gesture configurabili con un doppio tap, che permettono di cambiare determinate impostazioni in un’applicazione compatibile. La seconda è una cover che va a coprire sia la parte posteriore (con agganci magnetici) sia la parte frontale, la quale è anche una tastiera, connessa sempre con il sistema Smart Connector, ora posto nella parte posteriore del tablet.
Nota dolente: il prezzo. 😱 iPad Pro è disponibile in 2 colori (solo per il retro) ovvero silver e space grey, con un prezzo di partenza per l’11” di 899€ in versione wi-fi da 64Gb, fino a 1.899€ per la versione Wi-Fi+cellular da 1TB, e con un prezzo di partenza per il 12.9″ di 1.119€ in versione wi-fi da 64Gb, fino a 2.119€ per la versione Wi-Fi+cellular da 1TB. La Smart Keyboard Folio costa 199€ oppure 219€ a seconda della taglia e la nuova Apple Pencil (attenzione non è compatibile con i precedenti modelli, così come la serie 1 non è compatibile con quelli nuovi) costa 135€, quindi facendo due conti, si può arrivare a spendere, per il top di gamma, fino a 2.473 €.😭
Spero che il mio riassunto vi sia piaciuto, se avete domande o dubbi fatemelo sapere.😊👋
Video di presentazione