In virtù della sentenza stabilita dall’ AGCM in merito all’obsolescenza programmata, Apple ha ottemperato ai propri doveri, pubblicando quanto segue sul proprio sito:
AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
COMUNICAZIONI A TUTELA DEL CONSUMATORE
Le società Apple Inc, Apple Distribution International, Apple Italia S.r.l. e Apple Retail Italia S.r.l.
hanno indotto i consumatori in possesso di iPhone 6/6plus/6s/6splus alla installazione del sistema operativo iOS 10 e successivi aggiornamenti, senza fornire adeguate informazioni circa l’impatto di tale scelta sulle prestazioni degli smartphone e senza offrire (se non in misura limitata o tardiva) alcun mezzo di ripristino dell’originaria funzionalità degli apparecchi in caso di sperimentata diminuzione delle prestazioni a seguito dell’aggiornamento (quali il downgrading o la sostituzione della batteria a costi ragionevoli).
Tale pratica è stata valutata scorretta, ai sensi degli artt. 20, 21, 22 e 24 del D.Lgs. n. 206/2005 (Codice del Consumo) dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
L’Autorità ha disposto la pubblicazione della presente dichiarazione rettificativa ai sensi dell’articolo 27, comma 8, del Codice del Consumo
(provvedimento adottato nell’adunanza del 25 settembre 2018 e disponibile sul sito www.agcm.it)
La sentenza ha stabilito anche una multa di 10 milioni di euro nei confronti di Apple.
L’Antitrust ha infatti stabilito che la casa di Cupertino non ha informato adeguatamente i suoi utenti in fase di installazione dell’aggiornamento e non ha offerto, se non in maniera tardiva, alcuno strumento per ripristinare le funzionalità originarie dei dispositivi aggiornati.
Voi cosa ne pensate?